Biografia

Creatività, intuizione, amore per l’ambiente: sono queste le caratteristiche di Luca Gnizio artista poliedrico e appassionato che, 10 anni fa, crea la figura professionale dell’ecosocial designer, una paternità riconosciuta ormai a livello internazionale.
Gnizio nasce a Lodi nel 1981, si trasferisce a Milano prima per motivi di studio e poi per lavoro. Per inclinazione personale sceglie di vivere in riva al mare, a Viareggio, dove attualmente abita e da dove si sposta per i suoi viaggi di esplorazione e sperimentazione.
Grazie alla formazione artistico-tecnica di disegnatore industriale unita ad una spiccata sensibilità ai temi ambientali, Gnizio immagina un design rivolto all'aiuto ecologico e sociale. E lo fa partendo dagli scarti di produzione delle aziende. Un’intuizione brillante che trasforma un rifiuto da smaltire in materia prima: un costo, sia in termini economici che ambientali, in risorsa.
In pochi anni attira l’interesse della critica italiana ed estera: alcune importanti aziende e multinazionali credono in lui e puntano sulla sua idea di design ecosociale. Parliamo di Bmw, Levi Strauss, Piaggio, X-bionic, Sgl Carbon, Consorzio Cosmave, solo per citarne alcune. Due invece, i brevetti ecologici ottenuti riciclando la fibra di carbonio, uno dei quali ha preso le forme di Forvenicemask, opera d’arte esposta in maniera permanente al museo del vetro di Murano.
Quello di Gnizio è un lavoro fatto di ricerca, a volte puntigliosa, che non si limita allo studio della singola azienda ma, sottolineando l’importanza della collettività, elabora progetti ecologici di aggregazione e riesce, in nome di obiettivi condivisi, a risvegliare l’interesse delle aziende, a coinvolgerle e ad armonizzarle con le associazioni del territorio.
Oggi i suoi lavori sono pubblicati da riviste e siti internazionali, ed esposti in tutto il mondo nei principali eventi dedicati a design, arte e sostenibilità.